Paolo Contò, storico responsabile dell’altrettanto storico consorzio Priula ci ha comunicato questa stupenda notizia. Quella in oggetto, avvenuta il 2 luglio è un’adesione che verrà ulteriormente celebrata nel mese di ottobre. Tratasi di un avvenimento di importanza europea ed internazionale visto le dimensioni del fenomeno e la storia rappresentata da questi comuni e questi consorzi pionieri delle buone pratiche. Non a caso la provincia di Treviso è la “San Francisco” d’Italia con i suoi 870.000 abitanti che raggiungono una media di RD del 76% con una percentuale di pruduzione di rifiuti procapite di 389 kg/anno.
Ora più che mai con questa adesione a rifiuti zero (ma anche a kilometro zero e a spreco zero) la rivoluzione in corso di rifiuti zero…VA A TUTTA dimostrando che anche in contesti ampi si può fare a meno degli inceneritori abbattendo costi di gestione del servizio e promuovendo centinaia di posti di lavoro.
Zero Waste Europe e Zero Waste Italy danno il benvenuto alle comunità della provincia di Treviso ringraziandole per il brillante ed inspirato lavoro svolto nella diffusione delle buone pratiche e per la lungimiranza che hanno dimostrato unendosi ad un percorso iniziato in Italia nel 2007 dal Comune di Capannori che per primo aderì alla strategia internazionale Zero Waste.
Per Zero Waste Europe, Rossano Ercolini vincitore del Premio Goldman 2013