CORSO DI FORMAZIONE SUI DIECI PASSI RIFIUTI ZERO — 7-8-9 DICEMBRE 2018 A CAPANNORI (LU)

Ottobre 19th, 2018 da pier felice in Economia Circolare, La Doppia Sporca Dozzina, Rifiuti Zero, Zero Waste Italy

CORSO DI FORMAZIONE SUI DIECI PASSI RIFIUTI ZERO

7-8-9 DICEMBRE 2018 A CAPANNORI (LU)

PRESSO IL POLO TECNOLOGICO DI SEGROMIGNO IN MONTE VIA NUOVA 44


Esso come di consueto è aperto sia agli attivisti che ad amministratori ed esperti.

L’enfasi del corso verrà posta sull’analisi del residuo (RUR), sulla riprogettazione di beni, prodotti e materiali e sulle alternative già praticabili all’acquisto dei prodotti classificati dal Centro Ricerca Rifiuti Zero all’interno della campagna contro la “Doppia Sporca Dozzina”.

A tal proposito renderemo merito alle aziende che sollecitate hanno risposto fornendo la loro disponibilità mentre verranno stigmatizzate quelle che non hanno dimostrato alcuna disponibilità nemmeno al confronto.
Verranno anche forniti aggiornamenti su come organizzare esperienze simili al Progetto Pilota “Famiglie Rifiuti Zero” di Capannori, con testimonianze e suggerimenti di progettazione, e su come organizzare EVENTI A ZERO RIFIUTI.

Il Team Formativo, diretto da Rossano Ercolini, è costituito da Daniele Stefani, Daniele Guidotti, Marilina Santini, Simone Tomei, Enzo Favoino, Nicola Suggi, Paul Connett (via skype).

Programma

Venerdì 7 Dicembre

Ore 15,00: accoglienza dei corsisti presso il Polo Tecnologico di Segromigno in Monte, via Nuova 44A;

Ore 16,30: illustrazione del programma del corso e breve autopresentazione degli iscritti;

Ore 19,30: cena conviviale (facoltativa) per chi vuole partecipare dovrà comunicarlo in modo vincolante in fase di iscrizione online, eventuale disdetta da comunicare non oltre 3 gg prima, per il rispetto del ristoratore impegnato, mediante mail a centrorifiutizero@gmail.com;

Ore 21,00: ROSSANO ERCOLINI PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO

RIFIUTI ZERO, dieci passi per la Rivoluzione Ecologica”.

Sabato 8 Dicembre

Ore 9,00: I DIECI PASSI RIFIUTI ZERO…UNO PER UNO (a cura del team formativo) domande e osservazioni a cura degli iscritti;
Ore 11,30: L’ “Angolo dei nuovi materiali” a cura dell’azienda Q-Flex di Bergamo che presenta un prodotto da applicare alle vaschette di cellulosa per il cibo (in alternativa alle plastiche);

Ore 12,30: Pranzo (facoltativo) per chi vuole partecipare dovrà comunicarlo in modo vincolante in fase di iscrizione online, eventuale disdetta da comunicare non oltre 3 gg prima, per il rispetto del ristoratore impegnato, mediante mail a centrorifiutizero@gmail.com;

Ore 14,30: Rossano Ercolini presenta l’alternativa ai prodotti della doppia sporca dozzina (in assoluta anteprima);

Ore 15,30: Enzo Favoino presenta “Altri passi verso lo zero: il Pacchetto Economia Circolare, il problema della plastica e la Strategia europea in merito. E come affrontare il trattamento del RUR”

Ore 17,15: Marilina Santini, Daniele Stefani, Simone Tomei ed altri del team presentano come poter organizzare gli eventi Plastic Free (Festival, marce non competitive, feste, sagre ecc…);

Ore 19,00: Domande e risposte;

Ore 19,30: CENA (Libera).


Domenica 9 Dicembre

Ore 9,00 - 12,30: PROCESSO AGLI IMBALLAGGI SPAZZATURA…verrà intentato un “processo” agli imballaggi che non hanno alternativa allo smaltimento (verranno invitati gli “avvocati” delle aziende produttrici responsabili) e tesi della difesa e dell’accusa, a carico del Centro Ricerca Rifiuti Zero, si confronteranno.
Poi verrà emesso un “verdetto”. In caso di assenza degli “avvocati” della difesa verrà nominato dal Centro Ricerca Rifiuti Zero un “avvocato d’ufficio”;

Ore 12: saluti e conclusioni

Poiché il numero dei partecipanti al corso previsto non può essere superiore alle 80 persone si prega di iscriversi almeno entro il 26 Novembre 2018.

Per l’iscrizione richiediamo un contributo volontario non inferiore ai 35,00 euro (non inclusivo di pasti) da versare su Banca Prossima del gruppo Intesa

Iban: IT22S0335967684510700212383 intestato a Zero Waste Italy.

Per gruppi di almeno 5 partecipanti saranno applicate riduzioni (le riduzioni arrivano fino al 40% e comportano l’aggiunta del regalo dell’ultimo libro di Rossano Ercolini “RIFIUTI
ZERO, dieci passi per la Rivoluzione Ecologica” …ovviamente il libro riguarda il gruppo nel suo insieme e non è individuale).

L’iscrizione sarà registrata all’arrivo del contributo.

Per Iscrizioni compilare il modulo mediante questo link

Modulo iscrizione on line Corso 7-8-9 Dicembre 2018

Qui il link della mappa di Google con indicato il Centro Ricerca Rifiuti Zero ed alcune strutture ricettive nelle vicinanze (speriamo vi sia di aiuto)

Mappa Google Strutture Ricettive e Centro Ricerca Rifiuti Zero

Qui l’elenco con tutti i riferimenti delle strutture ricettive nelle vicinanze

Elenco e riferimenti Strutture Ricettive

Per ulteriori informazioni contattare i seguenti numeri 33828662153480894509 o scrivete a centrorifiutizero@gmail.com


Rossano Ercolini su “NoiTV” di Lucca: “Nel 2019 ho intenzione di lanciare un progetto politico nazionale”

Ottobre 18th, 2018 da pier felice in Rifiuti Zero


Prima presentazione del nuovo libro di Rossano Ercolini

Ottobre 11th, 2018 da pier felice in Rifiuti Zero

Si svolgerà a Capannori giovedì 18 ottobre, giorno dell’uscita del libro, alle ore 21 al Polo Culturale Artemisia la prima presentazione del nuovo manuale di Rossano Ercolini “Rifiuti Zero” Ed. Baldini+Castoldi.


Dal 18 ottobre in libreria e negli store on line: Rifiuti Zero, il nuovo libro di Rossano Ercolini

Ottobre 10th, 2018 da pier felice in Rifiuti Zero

Rifiuti Zero, i dieci passi per la rivoluzione ecologica: il mio nuovo libro strumento divulgativo per diffondere non solo i 10 passi Rifiuti Zero ma una vera e propria rivoluzione ecologica.

Dal 18 ottobre sarà in libreria e negli store on line un manuale indispensabile per applicare i 10 passi Rifiuti Zero in grado di innescare una inarrestabile spinta ad una rivoluzione ecologica sempre più necessaria se vogliamo salvare il pianeta e la democrazia delle comunità locali. Il libro si configura come una vera e propria cassetta per gli attrezzi per tutti gli attivisti e i sindaci che vogliono fare davvero qualcosa d’importante a favore di ambiente e democrazia “bottom up”.

Il libro inoltre è un invito a promuovere un progetto politico culturale “a spreco zero” che contribuisca a rigenerare le culture politiche del nostro Paese ormai inquinato da provincialismo e assenza di competenze e respiro.

Questo libro, che narra di un processo che da zero ha portato a 277 i comuni che hanno dichiarato la “guerra ai rifiuti” partendo dalla lotta agli inceneritori partita da Capannori nel 1996, è la testimonianza di una serie senza fine di vittorie contro impianti inquinanti anche e sopratutto a favore del percorso verso zero spreco.

Nonostante la crisi e la frequenza di insipienza della classe politica vecchia e nuova una rivoluzione è ancora possible e forse più vicina di quanto i media lasciano intendere.

Rossano Ercolini

PS: Chi volesse organizzare incontri di presentazione del libro può fare richiesta a questo indirizzo: librorifiutizerochiocciolagmail.com


RIFIUTI ZERO, il nuovo libro scritto da Rossano Ercolini ed. Baldini + Castoldi

Ottobre 9th, 2018 da pier felice in Economia Circolare

I dieci passi per la rivoluzione ecologica dal premio Nobel per l’ambiente
Euro 17  – pag. 224

Rossano Ercolini, vincitore del prestigioso Goldman Enviromental Prize, spiega come una rivoluzione ecologica sia possibile e a portata di tutti, in dieci semplici passi.

Un manuale semplice e diretto, per chi vuole provare a vivere a “Rifiuti Zero”.

Tutti noi abbiamo un’idea sbagliata dei rifiuti in Italia. Se pensiamo alle immagini dei cassonetti incendiati, degli scioperi dei netturbini che lasciano le strade sommerse di sacchi, se pensiamo alla tragedia della Terra dei fuochi e delle discariche fuori legge sparse in tutto il Paese dovremmo disperarci. Ma in realtà noi italiani siamo migliori di quello che crediamo… e ci raccontiamo. Lo dimostra la realtà di Rifiuti Zero, movimento civico e filosofia di vita che nasce da una realtà internazionale ma di cui Rossano Ercolini è il principale artefice in Italia. Grazie a uno sforzo «dal basso»di molte associazioni, il nostro Paese ha raggiunto un livello di raccolta differenziata superiore a quella di Inghilterra, Francia, e persino Danimarca e Olanda. Quindi si può vivere senza mandare tonnellate di rifiuti in inceneritori o in discarica, azzerando l’inquinamento che da essi deriva e non immettendo microplastiche nei mari? La risposta è sì, e questo libro ci indica un modello in dieci passi: dalla corretta raccolta differenziata porta a porta, al compostaggio che trasforma in fertilizzante il nostro umido, dal riciclo dei materiali al dare una seconda vita a molti nostri oggetti ed elettrodomestici, da una bolletta che premi con incentivi i cittadini virtuosi a una accorta politica degli imballaggi che li riduca all’origine o li renda compostabili.

Questa rivoluzione silenziosa è già in atto. Va verso un nuovo mondo pulito, e dipende da una nuova collaborazione responsabile e lungimirante fra cittadini, istituzioni e produttori. Perché mai come nel caso dei rifiuti, si può dire che il futuro del mondo è nelle nostre mani.

Biografia: Rossano Ercolini, toscano, maestro elementare, è ideatore e responsabile del progetto «Passi concreti verso Rifiuti Zero». Si occupa attivamente di gestione dei rifiuti da 34 anni, in particolare il suo impegno è andato alla divulgazione dei rischi ambientali derivanti dagli inceneritori e a promuovere lo stile di vita a spreco zero. Per queste sue battaglie ha ricevuto nel 2013 il prestigioso Goldman Environmental Prize, il Nobel alternativo per l’ambiente, è stato ospite del presidente Obama e ha conquistato fama mondiale. Attualmente è presidente del Centro di Ricerca Rifiuti Zero e dell’associazione Zero Waste Europe. Presiede anche l’associazione Diritto al Futuro, ed è tra i principali fondatori della Rete Nazionale Rifiuti Zero. Oltre a numerosi articoli sull’argomento, ha pubblicato nel 2014 per Garzanti Non bruciamo il futuro.


13 Ottobre 2018 Fornaci di Barga (LU) – Adesione e Video Appello per Manifestazione NO ALL’INCENERITORE KME 13 Ottobre 2018 Fornaci di Barga (LU)

Ottobre 9th, 2018 da pier felice in Rifiuti Zero

“Adesione ed Appello a partecipare del 13 Ottobre a Fornaci di Barga alla Manifestazione NO ALL’INCENERITORE KME”

Zero waste Italy , Zero Waste Europe ed Ambiente e Futuro
Aderiscono alla manifestazione di sabato 13 a Fornaci di Barga (ore 16 in zona industriale) indetta dal Movimento la Libellula
contro l’ipotesi di un pirogassificatore per bruciare lo scarto di pulper delle cartiere.
Se tale progetto passasse non solo l’azienda trasformerebbe il proprio “core businnes dalla produzione di manufatti in rame e
ottone qualificandosi come industria dello smaltimento rifiuti ma costituirebbe la pietra tombale sopra il progetto ecopulplast
che sta dimostrando, nel segno della Economia Circolare che è possibile recuperare materia dagli scarti soprattutto plastici
per produrre pallet.

Chiediamo che le cartiere scelgano tra soluzioni che aggraverebbero la qualità ambientale dei territori e la possibilità di un loro
sviluppo policentrico e soluzioni che, invece, in modo lungimirante tengano conto della necessità di un’industria avanzata e aperta
davvero al confronto con istituzioni e comunità locali. Chiediamo inoltre la COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO CON L’AZIENDA,
le istituzioni a cui partecipi anche il Movimento la LIBELLULA rappresentativa delle comunità della Valle del Serchio per elaborare
possibili proposte alternative basate su di una “diagnosi energetica” dell’azienda come richiesto da normative europee
e nazionali (dlgs 102 4 luglio 2014) che ritiene possibile recuperi energetici attraverso l’ efficientizzazione dei processi aziendali
tra il 175 e il 24%.
Se a ciò colleghiamo la possibilità di acquisizione dei titoli di efficienza energetica detti certificati bianchi si può capire come
possano essere individuate concrete alternative al pirogassificatore nel quadro di un rilancio aziendale meno impattante
per l’ambiente ma in grado di difendere gli attuali livelli occupazionali.

qui il video appello ad integrazione del comunicato stampa

https://youtu.be/XmkwCUFmt1Y

Ci vediamo sabato.
Rossano Ercolini,
vincitore Goldman Prize 2013

XmkwCUFmt1Y


07 Luglio 2018 – C’E’ POSTA PER TE – CONAD

Luglio 9th, 2018 da pier felice in Rifiuti Zero, Zero Waste Italy


Il PARLAMENTO EUROPEO convoca i Comitati per discutere la Petizione NO CSS nei cementifici.

Giugno 21st, 2018 da pier felice in Inceneritori, Rifiuti Zero, Zero Waste Italy


BUONE NOTIZIE DAI TERRITORI: IL CASO DEL COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS) E DEI CEMENTIFICI,

IL PARLAMENTO EUROPEO ACCOGLIE I CITTADINI CHE SI SONO ORGANIZZATI ATTORNO AD UNA PETIZIONE.

Bruxelles, lunedì 18 giugno 2018, ore 15:00

Il PARLAMENTO EUROPEO convoca i Comitati per discutere la Petizione NO CSS nei cementifici.

Dopo aver superato il vaglio dell’Ufficio Petizioni del Parlamento Europeo, a Dicembre 2017, la Petizione predisposta dal COMITATO LA NOSTRA ARIA e da RETE RIFIUTI ZERO LOMBARDIA è stata pubblicata sul portale Europeo delle Petizioni, riconoscendo così la fondatezza delle questioni sollevate.
Lunedì 18 Giugno Attilio Agazzi, rappresentante del Comitato La Nostra Aria, e Marco Caldiroli di Medicina Democratica, che ha offerto il suo contributo tecnico al testo della petizione, sono stati ricevuti a Bruxelles e hanno spiegato di fronte ai Deputati del Parlamento Europeo le ragioni dei cittadini firmatari la petizione.

La petizione è nata ed è stata promossa nel corso del 2017 dalla Rete Nazionale No Css nei Cementifici. La rete è nata a fine 2015 e vi hanno mano a mano aderito attivisti, comitati e associazioni di numerose realtà italiane che subiscono il problema della combustione dei rifiuti in cementerie nelle aree di Calusco d’Adda (BG), Matera, Val d’Arda (PC), Barletta (BA), Castelraimondo (MC), Monselice (PD), Pederobba (TV), Maniago (PN).

Cosa dice la petizione?


Con il Decreto Ministeriale 14 Febbraio 2013 n.22, c.d. Decreto “Clini”, il governo eleva al rango di combustibili alcuni rifiuti che hanno subito particolari trattamenti e controlli. Questa normativa si basa sul concetto di End Of Waste che implica però il rispetto di un’importantissima clausola determinante per la classificazione del rifiuto: si stabilisce che un rifiuto cessa di essere tale (End of Waste) ….se “l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà ad impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana”; ciò significa che, nel ciclo di “utilizzo” dei rifiuti, gli impianti che li utilizzano come combustibili non devono produrre un aumento delle emissioni o di ceneri residue. Cosa che invece sembra si sia verificata in impianti che li hanno utilizzati e ancora li utilizzano.
Così facendo si evita l’applicazione dei corretti principi di Prossimità e di Autosufficienza dei Territori nella gestione dei rifiuti, creando invece un vero e proprio commercio di materiali (che solo dal punto di vista giuridico non sono più “rifiuti”, ma nella pratica rimangono tali), liberamente gestiti nell’ambito di logiche commerciali della compravendita, divenendo quindi motivo di ingenti guadagni per chi li tratta a tutto danno per la salute pubblica e in totale spregio del concetto di recupero e riutilizzo della materia e della tutela della salute dei cittadini!

La Petizione chiede al Parlamento Europeo di:

  • intervenire con le opportune azioni affinché si arrivi all’abrogazione del Decreto “Clini” in quanto in palese contrasto con la normativa comunitaria in materia di rifiuti e loro utilizzo. Si vuole così eliminare l’anomalia che permette ai cementifici di bruciare rifiuti nel ciclo di produzione del cemento “spacciandoli”per “normali combustibili”, con l’effetto di incrementare in modo drammatico le emissioni nocive nell’atmosfera.

  • verificare se negli impianti italiani, in particolare i cementifici che adottano i rifiuti (CSS), vi sia stata violazione della normativa europea in essere in materia di incenerimento e coincenerimento.

La discussione della petizione ha dato esiti molto promettenti:

1-La Presidentessa della commissione ha dichiarato che verrà indirizzata una lettera al Governo italiano chiedendo di prestare attenzione alle diffuse preoccupazioni che questa vicenda sta creando nei cittadini. Restiamo in attesa di conoscere i contenuti di tale lettera.

2-La Petizione resterà aperta, con possibilità di approfondire il tema mediante studi e casi futuri, che potranno supportate ulteriormente le motivazioni dei comitati.

Si aprono quindi nuove possibilità per approfondire il tema e riproporlo all’attenzione della Commissione Petizioni quando ci saranno dati e studi capaci di incidere maggiormente sull’immobilismo decisionale della Commissione Europea.

La petizione è pubblica e disponibile, nella sua forma sintetica, a questo indirizzo:

https://petiport.secure.europarl.europa.eu/petitions/it/petition/content/0813%252F2017/html/Rifiuti+bruciati+nei+cementifici%253A+palese+violazione+dei+criteri+di+classificazione+di+%25E2%2580%259CEnd+Of+Waste%25E2%2580%259D+nella+definizione+di+CSS.

La petizione in formato completo, comprensiva di allegati, è consultabile sul blog del Cominato La Nostra Aria:

http://comitatolna.blogspot.com/2017/12/petizione-europea-contro-la.html

La discussione al Parlamento Europeo del 18 giugno è visualizzabile al seguente link:

https://youtu.be/BZ-​1IVSpHtE

Al seguente link intervista ANSA:

https://www.youtube.com/watch?v=8fETCHemuzA

Si ringraziano tutti quanti hanno contribuito al nascere e crescere di questa iniziativa, che racchiude in sé molte importanti competenze e supporti, e in particolare MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS che ha ufficialmente patrocinato e, nella persona di Marco Caldiroli, contribuito fattivamente alla stesura della petizione, ISDE ITALIA, che ha anch’essa ufficialmente patrocinato la petizione, Enzo Favoino, che ha dato lo spunto ideologico sulle linee guida della petizione, Roberta Angelilli, che ha seguito la definizione della struttura, l’eurodeputata Eleonora Evi, che ha sostenuto la petizione in sede europea, tutte le associazioni e comitati nazionali che hanno aderito ufficialmente raccogliendo firme e prestando il loro simbolo, tra cui: Comitato La Nostra Aria di Solza, Rete Rifiuti Zero Lombardia, NOCSS Movimento Civico Cambiamo Aria, Comitato popolare Lasciateci Respirare, Comitato E Noi?, Comitato Aria Pulita in Val d’Arda, Comitato Basta Nocività in Val d’Arda, Comitato Cittadini per l’Ambiente Rurale, Circolo Legambiente “E. Politi” di Piacenza, Salute&Ambiente Comitato No Inceneritore a Matera, Associazione 5R Zero Sprechi, Associazione Arianova (Pederobba), Movimento No all’Incenerimento, Si al Riciclo Totale (Fanna -PN).

Per chi volesse contribuire nel sostenere le spese della trasferta europea e i costi relativi alla promozione della petizione, qui di seguito le coordinate bancarie dove poter fare un versamento: CC IT07R0889961440000000370483, causale “sostegno comitati”(possibilmente indicare nominativo, gruppo di appartenenza se presente e indirizzo e-mail per rimanere aggiornati sul seguito della discussione). Ringraziamo in anticipo per la collaborazione!

Comitato La Nostra Aria (comitatolna@gmail.com)

Rete Rifiuti Zero Lombardia (rifiutizeromerate@gmail.com)


CONTINUA LA CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO LA DOPPIA SPORCA DOZZINA-C’E POSTA PER TE – AMICA CHIPS

Giugno 15th, 2018 da pier felice in Famiglie Rifiuti Zero, La Doppia Sporca Dozzina, Rifiuti Zero, Zero Waste Italy

Prosegue la ns campagna nazionale “Contro La Doppia Sporca Dozzina – C’è posta per te” …



Il 12 giugno full immersion nelle “questioni romane”, culmine con l’incontro con il neoministro Ambiente Costa.

Giugno 13th, 2018 da pier felice in Rifiuti Zero, Zero Waste Europe, Zero Waste Italy

Il 12 giugno full immersion nelle “questioni romane”, culmine con
l’incontro con il neoministro Ambiente Costa.

Dopo aver partecipato al talk show-trasmissione TV di Ricicla TV dedicato alla questione rifiuti nel Lazio e a Roma programma che sebben inficiato da faziosità ha comunque sortito la proposta del sottoscritto per la costituzione di una “cabina di regia partecipata” per affrontare le criticità a Roma e nel Lazio è stata la volta di un incontro presso il Campidoglio con l’assessora all’ambiente capitolina Pinuccia Montanari per fare il punto sulla situazione (si è parlato di “fabbriche dei materiali”, di “transizione” nello smaltimento del rifiuto residuo e della tempistica per estendere a tutta Roma il “porta a porta”.

Alle 18 incontro, presso il Ministero dell’ Ambiente con il nuovo Ministro Sergio Costa.

E’ stato un incontro caloroso e positivo suffragato da impegni reciproci.

Il ministro ci ha chiesto di collaborare in particolare su partite quali il ripristino del vuoto a rendere (e di iniziative correlate) e di green procurament per valorizzare un mercato delle
materie prime-seconde da RD.

Rossano Ercolini